giovedì 1 giugno 2017

Comunicato stampa



Comunicato stampa


Castagneto Carducci li 31/05/2017

Dunque. Camp Darby.

Siamo passati dall’auspicato progressivo ridimensionamento della base militare ad un progetto di notevole rafforzamento, che non lascia presagire niente di positivo rispetto ai futuri scenari di guerra e al ruolo che l’amministrazione Trump intende assegnare alla Toscana.
Mentre il Presidente USA Trump vende all’Arabia Saudita, principale finanziatrice dell’ISIS, armamenti e dotazioni militari per 110 miliardi di dollari, il Governo italiano si accorda con l’amministrazione americana concordando con Trump un ambizioso progetto di ampliamento della base.
Stiamo assistendo a grandi manovre in vista di possibili scenari di guerra e la nostra regione potrebbe esserne involontaria protagonista, oltre che obiettivo privilegiato di ritorsioni da parte di chi è esposto ad attacchi con armi e forze provenienti dal nostro territorio.
La Toscana, secondo il progetto, ospiterà la più grande base logistica statunitense del bacino del Mediterraneo: è prevista la costruzione di due nuovi terminal, uno dei quali di 18 metri di altezza collegato con una nuova linea ferroviaria alla stazione di Tombolo, un ponte girevole sul Canale dei Navicelli e l’ampliamento del molo “Tombolo dock”.
Potranno transitare due treni al giorno, mentre oggi ne arriva uno ogni due o tre mesi. Il progetto di ampliamento in deroga alle normali regole e procedure: trattandosi, secondo il Ministero della Difesa, di ‘opera destinata alla difesa nazionale’, verrà esonerata dal controllo di conformità urbanistica aggirando anche la valutazione di incidenza che sarebbe stata obbligatoria, dato che il progetto incide su un ‘habitat prioritario’ (Sito di Importanza Comunitaria ‘Selva Pisana’). Sarà un modo per passar sopra a quanto previsto dal piano territoriale del Parco di Migliarino e San Rossore e dal piano di Gestione delle tenute di Tombolo e Coltano, così come evidentemente si considera un danno ambientale secondario l’abbattimento di mille alberi nell’area.

Noi siamo Il Tavolo per la Pace e chiediamo alla società civile toscana di mobilitarsi e alle amministrazione che ne fanno parte di organizzare consigli comunali aperti sulla questione.  Questo è uno schiaffo alla nostra sovranità territoriale, alla tradizione di Pace della nostra regione, all’articolo 11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra come la soluzione alle controversie internazionali. Intanto è sotto gli occhi di tutti la sofferenza di centinaia di migliaia di profughi in fuga da paesi in conflitto, devastati da dittatori e da bande armate dall’occidente: prima rendiamo i loro paesi un inferno, poi ci lamentiamo se cercano di sopravvivere raggiungendo l’Europa.

Noi abbiamo uno sguardo diverso sul mondo e credo che dovremmo urlarlo ai quattro venti e per questo invitiamo tutti i cittadini che riescono ancora ad indignarsi per tutto questo a partecipare alla manifestazione davanti la base militare di Camp Darby a Pisa, programmata dalle associazioni e dai soggetti politici contro la guerra per venerdi 2 giugno, a partire dalle ore 10,30 per dire “No ai treni della morte dal porto di Livorno” e festeggiare così “L’altra Festa della Repubblica”.

Il coordinatore della Bassa val di Cecina: Jeff Hoffman  cell 3288077994
La coordinatrice dell’Alta val di Cecina: Camilla Sguazzi  cell 3484004616

Segreteria Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comune di Castagneto Carducci (LI)
Via della Repubblica 15/B
Tel 0565 778276 - Fax 0565 763845 cell. 3332526023
pace@comune.castagneto-carducci.li.it
Facebook/Tavolo per la Pace

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