venerdì 3 giugno 2016

Assemblea generale del Tavolo per la Pace



ASSEMBLEA GENERALE DEL TAVOLO PER LA PACE

Si è tenuta a Donoratico l'assemblea generale del Tavolo Per La Pace che dopo un paio d'anni di stallo riparte dal comune di Castagneto, che per i primi due anni si addosserà anche l'onere dei costi della segreteria.
Erano presenti svariati delegati istituzionali e non, perchè il Tavolo per la pace della val di Cecina con lo scopo di approfondire e diffondere cultura di pace mette insieme nove comuni (a cui si spera se ne aggiungano molti altri) e numerose Associazioni e privati cittadini, scuole ed enti religiosi con "uno sguardo diverso sul mondo", come recita il logo disegnato dagli studenti del liceo artistico di Cecina. In particolare è stato toccante l'intervento di Annette Hannemann che ha riportato le testimonianze recentissime dal medio oriente, Iraq e Palestina, ma altrettanto appassionati sono stati gli interventi dei coordinatori uscenti Michele Bianchi di Rosignano e Graziano Pacini di Pomarance, rispettivamente della bassa e alta Val di Cecina. L'Assemblea ha votato all'unanimità il documento programmatico che esprime in grandi linee gli intenti del Tavolo che andando per titoli ha come temi prioritari: Nuovo ordine mondiale, Difesa e attuazione della Costituzione, Ambiente, Disarmo conflitti e migrazioni, Diritti umani e civili, Legalità e riutilizzo dei beni confiscati.
A conclusione dell'intensa e lunga Assemblea a cui ha partecipato anche un rappresentante della Tavola della Pace nazionale di Perugia che da sempre organizza la marcia Perugia Assisi, sono stati votati i nove delegati non istituzionali rappresentanti della società civile ed i due nuovi coordinatori dell'Alta e Bassa Val di Cecina : Camilla Sguazzi assessore del Comune di Pomarance e Jeff Hoffman, delegato dell'Arci Bassa val di Cecina e rappresentante dell'Associazione di Promozione Sociale EncuentrArte.
Condivisa da tutti è l'attenzione che il Tavolo intende mantenere nei confronti di scuole e giovani per il ruolo permanente che questi giocano nella costruzione della società futura.
Riteniamo che adesso più che mai un soggetto dove la partecipazione ed integrazione fra comuni e la cosiddetta società civile sia ancora più necessaria di ieri per contrastare la disaffezione per l'impegno sociale e la politica perché solo attraverso la condivisione attiva è possibile costruire un mondo migliore basato sui principi della Pace, che certamente non significa semplicemente assenza di guerra, ma molto di più. Dopo il sentito saluto del sindaco di Castagneto che ha aperto la giornata e che ha il grande merito di aver fatto pressioni sugli altri sindaci per questa attesa ripartenza, quasi tutti gli interventi che l'hanno seguita hanno nominato gli squilibri relativi alla geopolitica ed ai trattati come il TTIP che limitano e scavalcano le leggi degli stati. Altri punti comuni che hanno legato gli interventi della giornata sono le migrazioni, la legalità ed i beni comuni nell'accezione più allargata possibile. Sia i coordinatori uscenti che Benedetto Randazzo da "battitore libero" hanno sottolineato l'importanza del sentirsi cittadini. La cittadinanza attiva di cui, precisava Randazzo,  amministratori e governanti dovrebbero essere i fedeli rappresentanti in quanto beneficiari del mandato popolare.
[Foto di alcuni momenti dell'Assemblea]